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Partite (Games)

Scacchi
Partite / Chess Games
Gli appassionati di scacchi sanno benissimo che le partite di scacchi vengono trascritte in una notazione (divenuta poi internazionale) che permette di rigiocarle, studiarle e analizzarle.
L'avvento dei computer e dei programmi (motori) dedicati al gioco degli scacchi o all'archiviazione di queste partite, ha introdotto un sistema chiamato PGN (Portable Game Notation), la cui estensione contrassegna il file che registra le partite di scacchi.
I files PGN possono essere aperti sia con un normale editor di testo ( basta un semplice NotePad) e letti come se fossero delle stringhe (vedi esempio), sia dati in pasto (caricati) su un qualsiasi programma scacchistico che gira sul computer perché questo immediatamente si predispone per far rivedere le mosse giocate. Sulla rete ci sono anche dei semplici visualizzatori (ad esempio PGN viewer) compilati in java attraverso cui è possibile vedere la partita, ricopiando al loro interno il file PGN. Il visualizzatore mette a diaposizione una scacchiera virtuale ed eseguirà le mosse leggendole dal file PGN che gli è stato dato in carico.
Da questa pagina è possibile  scaricare i file PGN sia di singoli campioni (per studiare ad esempio le loro partite lungo tutto l'arco della loro carriera), sia di matches o importanti tornei internazionali.
Un link per lo scarico dei files PGN è presente anche sulle singole pagine relative alle biografie dei campioni di scacchi.

NB: DATABASE IN CORSO DI AGGIORNAMENTO. I TORNEI VERRANNO CARICATI APPENA POSSIBILE.
ESEMPIO DI UN FILE PGN
[Event "?"]
[Site "Paris"]
[Date "1858.??.??"]
[Round "?"]
[White "Morphy, Paul"]
[Black "Isouard, Carl"]
[Result "1-0"]
[ECO "C41"]
[PlyCount "33"]

1. e4 e5 2. Nf3 d6 3. d4 Bg4 4. dxe5 Bxf3 5. Qxf3 dxe5 6. Bc4 Nf6 7. Qb3 Qe7 8. Nc3 c6 9. Bg5 b5 10. Nxb5 cxb5 11. Bxb5+ Nbd7 12. O-O-O Rd8 13. Rxd7 Rxd7 14. Rd1 Qe6 15. Bxd7+ Nxd7 16. Qb8+ Nxb8 17. Rd8# 1-0
Come si legge un PGN
Il file PGN (vedi esempio sopra riportato) è di facile lettura, anche se la sintassi può apparire a prima vista ostica. Va precisato che la lingua di riferimento è l'inglese. Quindi anche la notazione dei pezzi è quella inglese (la lettera iniziale identifica il pezzo mosso) secondo questa codifica: K (King) = Re ; Q (Queen) = Donna; R (Rook) = Torre; B (Bishop) = Alfiere; N (kNight) = Cavallo; il pedone (pawn in inglese) non è contrassegnato da alcuna lettera iniziale, ma solo dalla casa di arrivo.

[Event] contrassegna della manifestazione (Torneo, match..) nell'ambito del quale la partita è stata giocata, [Site] è la località dove si è disputato l'evento, il resto è di per sé esplicativo. La voce [ECO] rappresenta la codifica del nome dell'apertura giocata. Per il dizionario delle voci ECO vai alla pagina relativa di questo sito. [PlyCount] definisce il numero totale delle semi-mosse giocate; basta ricordarsi solo che una volta muove il Bianco (prima semi-mossa) e l'altra il Nero (seconda semi-mossa), e così via.
Laddove c'è un "?" significa che il dato è ignoto.

Il segno " x" indica la cattura, il segno "+" lo scacco al Re ed il segno "#" lo scacco matto.
Alla undicesima mossa della partita sopra riportata (peraltro abbastanza famosa per essere un classico molto impiegato nella didattica scacchistica) il Bianco gioca 11. Bxb5+.
Tradotto, significa semplicemente che l'Alfiere (B, da Bishop in lingua inglese) cattura ciò che si trova nella casa b5 dando contemporanemante scacco al Re.

Rammentiamo che la scacchiera è composta da 64 case, ognuna delle quali è contrassegnata da precise coordinate.
Le otto colonne sono marcate dalle lettere (a,b,c,d,e,f,g,h), le otto traverse dai numeri (1,2,3,4,5,6,7,8). La casa a1 è quindi la prima a sinistra di chi gioca col Bianco, la h1 l'ultima a destra.
Ne consegue che, essendo i giocatori posti l'uno di fronte all'altro, si avrà che la casa a8 è la prima a destra di chi gioca col Nero e la casa h8 quella alla sua sinistra.
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