Gli Dei Minori : i Grandi Maestri degli Scacchi non diventati campioni del Mondo
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Salvatore Benvenga CHESS Page
Kortchnoi è stato - fino all’avvento di Kasparov - l’unico vero candidato al trono mondiale nelle sfide contro Karpov. Ben due finali (Baguio 1978 e Merano 1981), a cui andrebbe aggiunta quella del torneo dei candidati del 1974 a Mosca - sempre contro Karpov - da cui sarebbe uscito lo sfidante di Fischer. Resta storica, in quella circostanza, la presa di posizione di Petrosjan in favore del giovane Karpov (indubbiamente più gradito all’establishment sovietico rispetto a Kortchnoi), cosa che fece infuriare Viktor e probabilmente lo indusse a decidere che era giunto il momento di fare i bagagli e migrare. Nel 1976, al torneo di Amsterdam, vinto in condominio con l’inglese Tony Miles (1955 - 2001) Kortchnoi chiede asilo politico e l’ottiene, primo Grande Maestro sovietico a saltare la cortina di ferro.  Trascorre qualche anno in Olanda e poi, nel 1978, va a risiedere in Svizzera. Proprio in quell’anno , a Baguio (Filippine) si ritrova di fronte a Karpov per il titolo: possiamo bene immaginare con quale stato d’animo fu affrontata quella sfida. Per i sovietici era un traditore passato all’occidente, con la moglie Bella ed il figlio Igor ancora in Russia, e la sfida fu costellata di numerosi incidenti, polemiche, accuse reciproche. Kortchnoi definì Karpov carceriere di sua moglie e di suo figlio e Karpov se ne risentì, qualificando come falsa ed immorale quest’accusa. Finì che i due si rifiutarono perfino di stringersi la mano, nonché di parlarsi e le proposte di patta furono avanzate solo attraverso l’arbitro. Nel 2000, a quasi settanta anni di età, era accreditato di un punteggio Elo 2659, livello straordinario anche per GM assai più giovani, e negli ultimi dieci anni, il naturale calo gli ha fatto perdere solo un centinaio di punti. Oggi, ad ottantadue anni compiuti, risulta il più longevo Grande Maestro in attività. La foto della scheda l’ho scattata alle Olimpiadi svoltesi a Torino nel 2066, a cui ha partecipato come membro della squadra Svizzera, alla bella età di settantacinque anni. A proposito di Olimpiadi, in quelle svoltasi a Buenos Aires, Argentina nel 1978, giocando sempre per la Svizzera, Viktor ottenne il miglior risultato sulla prima scacchiera con uno strepitoso 9 su 11. Molti lo hanno associato a Keres: un potenziale campione del mondo mai divenuto campione del mondo, anche se - per la precisione - nel 2006 ad Arvier (Valle d’Aosta) Kortchnoi vince il mondiale senior, nella sua prima ed unica partecipazione a questa manifestazione. Acquisisce il titolo di Maestro Internazionale nel 1954 e quello di Grande Maestro nel 1956. Prima di emigrare in occidente, Kortchnoi vince ben quattro campionati russi (1960, 1962, 1964, 1970), cinque volte campione europeo con la nazionale sovietica e sei volte campione olimpico sempre con la nazionale sovietica. Nasce in Russia da una famiglia in parte polacca ed in parte ucraina. Il padre muore quando ha dieci anni e, con la famiglia, subisce l’assedio di Leningrado da parte delle forze d’invasione tedesche. I suoi primi libri di scacchi sono il manuale di Lasker e quello di Capablanca. Ed a Lasker cerca di ispirarsi nello stile di gioco. Il suo tutor fu Levenfish (1889-1961), formidabile giocatore che vincse nel 1934 anche il campionato sovietico. Combattente di razza, Kortchnoi è un eccellente contropiedista. Sa difendersi attivamente, sempre pronto a ribaltare la situazione con improvvisi rovesciamenti di fronte che spiazzano gli avversari. Ha collezionato una impressionante serie di vittorie in molti tornei di prestigio soprattutto tra gli anni ‘60 e 70. Richiesto su chi siano stati i migliori giocatori di ogni tempo, Kortchnoi elenca Fischer, Kasparov e Bronstein, definito creativo, (verso cui vi è stata grande simpatia e amicizia). Kortchnoi ha anche preso parte ad un film diretto da Sergey Mikaelian nei primi anni ‘70, dal titolo oltremodo appropriato: “Grande Maestro”. E’ stato, fino all’ultimo respiro un indomito lottatore, un leone sulla scacchiera e nella vita.
Viktor Lvovic Kortchnoi
Leningrado 23/3/1931 - - Wohlen (CH) 6/6/2016
Bibliografia: Chicco-Porreca - Dizionario Enciclopedico degli scacchi Harold Schonmberg - I grandi maestri degli scacchi Al Horowitz - I campioni del mondo di scacchi
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