© Salvatore Benvenga 2016
Photography

REVUENON Auto 55mm f/1.4

LO STILE TOMIOKA 

Diversamente dal fratello meno luminoso, che è un clone

Pentacon, il Revuenon Auto 55mm f/1,4 ha gli occhi a

mandorla. Costruito in Giappone molto probabilmente

dalla Chinon  ha la caratteristica lente posteriore tagliata

a filo che contraddistingue le ottiche stile Tomioka.

>    Crediti:    Esemplari    forniti    gentilmente    per    il    test    da Blackdove-Cameras che   ringrazio per   la   collaborazione.
C’ERA UNA VOLTA… Revue (anche come Revueflex, Revuenon) è un marchio con il quale la compagnia tedesca Foto-Quelle commercializzava fotocamere e obiettivi prodotti da industrie del settore. Fondata nel 1957, come costola della compagnia Quelle di Norimberga, la Foto-Quelle  diventa in breve il più grosso rivenditore fotografico europeo, giungendo, intorno agli anni ‘70, a dimensioni planetarie. Dopo una serie di vicissitudini  e passaggi legati al marchio principale diventato Arcandor nel 2007 poi fallito nel 2009, il marchio Revue con Foto-Quelle è stato rilevato dalla ORWO Net Gmbh. Tra i fornitori più importanti del marchio Revue si possono citare gli ottimi produttori giapponesi Chinon (Chinon Industries Inc. fondata nel 1848 da Chino Hiroshi col nome Sanshin Seisakusho, poi modificato nel 1962 in Sanshin Optics Industrial Co. Ltd, e infine nel 1973 in Chinon Industries Inc. Oggi appartenente alla Kodak Japan Limited)  e Cosina (Cosina Company, Ltd. ovvero Kabushiki-gaisha Koshina fondata nel 1959 da B. Kobayashi in 1959 col marchio Nikoh), ma anche la tedesca orientale VEB Pentacon e la KMZ russa. Vale solo la pena di ricordare che in Germania la Cosina - nota anche per essere partner Zeiss e fabbricante dei prodotti Voitglander - diventa anche fornitrice della Photo-Porst, uno dei più grandi rivenditori di materale fotografico, società fondata nel 1919 a Norimberga da Hans Porst. Secondo alcuni - tornando ai Revuenon - l’ottica migliore sotto questo marchio è stato il AUTO REVUENON TOMIOKA JAPAN 55mm F=1.2 ® ad otto lamelle di diaframma prodotto dalla Chinon, ma come noto, tutti i vetri 55mm f/1,2 Tomioka sono osannati e particolarmente ricercati nonostante il prezzo esorbitante a cui si possono con difficoltà reperire sul mercato. Non avendolo ancora testato mi limito a prendere atto con grande fede di quanto si legge. Qui si parla del  Revuenon 55mm f/1,4 anch’esso di chiara ispirazione Tomioka che mi ha soddisfatto. Ho avuto modo di riscontrare che ci sono almeno cinque versioni esteticamente diverse del 55mm f/1,4: > (v1) quella qui testata che presenta la ghiera di messa a fuoco in gomma caratterizzata da una serie di cerchi concavi per una migliore presa con i polpastrelli, > versione con la ghiera zigrinata in senso longitudinale (che è certamente made in Cosina come il Cosinon Auto 55mm f/1,4 e il Super Reflecta 55mm f/1,4) e variante con la ghiera in gomma scolpita, di cui esiste anche una versione MC (Multicoaeted) Peraltro va anche rilevato che dello stesso modello con ghiera zigrinata esistono due varianti che divergono nella parte meccanica per quanto attiene alla messa a fuoco sull’infinito. > versione col rivestimento in similpelle bocciardato con una variante su cui appare chiaramente scritto Tomioka sul frontale. Appare anche diverso lo stile grafico sul frontale. Tranne il modello qui esaminato che è particolarmente originale, i restanti somigliano alle rispettive versioni dei Cosina.  Ho cercato di ricostruire dai numeri di matricola se queste tre versioni avessero una cronologia, ma non è così. Le matricole sono mescolate. E’ quindi probabile che appartengano a lotti diversi se non addirittura a linee di produzione diverse. Come si vede, è un’ottica che -proprio perché fatta su commissione altrove - ha numerose varianti estetiche. Dal punto di vista ottico si può presumere che abbiano un comportamento standardizzato, ma non sono in grado di dimostrarlo salvo che per una variante, prodotta dalla Chinon, come si può leggere più sotto. In un’altra scheda ho analizzato il Revuenon 50mm f/1,8  che - come detto - è un Pentacon 50mm f/1,8 mascherato. Quindi non ritrascrivo qui quanto si può leggere nella sceda del Pentacon a cui rimando.
DATI TECNICI Revuenon 55mm f/1,4: Lunghezza focale: 55mm Angolo di campo: 43° Lenti/Gruppi: 7/5 Max apertura: f/ 1,4 Min apertura: f/ 16 Diaframma a 6 lamelle Diametro ghiera filtri : 55mm. Distanza minima di messa a fuoco: 50 cm Peso: 295 gr * * peso certificato con bilancia di precisione SIPI
CONCLUSIONI Questo non è un test scientifico. E’ semplicemente una prova sul campo fatta con scrupolo e pura passione. Le immagini pubblicate in questi articoli NON sono state corrette o migliorate con Photoshop. Unica concessione è soltanto una leggera modifica di qualche punto valore nei parametri di esposizione se la foto risulta eccessivamente scura o chiara. Nient’altro. Per quanto ho potuto vedere, dopo numerosi scatti eseguiti sia su una APS-C che su una Full Frame, questo Revuenon 55mm f/1,4  si è dimostrato decisamente buono ed all’altezza di altre ottiche più famose di pari lunghezza focale e luminosità.   Certamente molto dipende dalla sua origine, schema e lenti che si ritiene siano Tomioka montate con buona probabilità più da Chinon che non da Cosina. L’indizio per la prima evidenza è dato proprio dalla lente posteriore tagliata a filo che è un elemento distintivo dello stile Tomioka, mentre per la linea produttiva si può desumere dall’estetica del frontale e della ghiera che è diversa dalle versioni allineate ai gemelli made in Cosina. Questa ha molte somiglianze - ad esempio nello stile grafico frontale - con l’Auto Chinon 55mm f/1,4 (v1). Tornando alle qualità ottiche, i risultati sul campo - a mio modesto parere - sono di buon livello, anche se ci sono obiettivi certamente superiori per microcontrasto, brillanza e resa uniforme…e prezzo.  Qui stiamo sempre parlando di un buon obiettivo, molto luminoso ( f/1,4) reperibile ancora ad un costo davvero conveniente. E questo aspetto (rapporto costo/benefici) non va affatto trascurato. Tra i 50 f/1,4 non è quello che brilla per risultati a T.A., d’altra parte sono pochi gli eletti che già alla massima apertura si mostrano di un altro pianeta. Ma va considerato che il vantaggio di avere un obiettivo luminoso è anche quello di poter guadagnare in prestazioni già con uno stop di chiusura, quando le ottiche meno luminose sono ancora in fase di decollo. Ed iquesto Revuenon/Chinon/Tomioka e chissà cos’altro ancora ha dalla sua buone carte da giocare. Il comportamento generale è assai simile al pari focale 55mm f/1,4 Rikenon, direi anche difficilmente distinguibile. Si parla dunque di obiettivi ben costruiti, solidi ed in grado di fornire ottime prestazioni. Trattandosi di un marchio commerciale non legato ad una casa produttice è poco valutato, tuttavia va assolutamente detto che il rapporto qualità/prezzo del Revuenon è ampiamente positivo e merita dunque di essere preso in considerazione.
Revuenon 55mm f/1,4
Qualche breve nota…. I pareri su quest’obiettivo sono generalmente buoni (alcuni solo per il fatto che si tratta di una lente Tomioka style), ma si può leggere di tutto. A mio avviso questo dipende da diversi fattori. Il test su che macchina è stato fatto APS-C o Full Frame? E che tipo di test è stato fatto? Ho visto di tutto e di più a riguardo. Quale versione delle almeno cinque che risultano esserci in giro è stata provata? Probabilmente tutte le versioni, avendoInfine: l’obiettivo testato era davvero in buone condizioni? Per quanto mi riguarda ho provato questa versione del Revuenon 55mm f/1,4 sia sulla APS-C (Fujifilm) che sulla Full-Frame (Sony). I risultati sono decisamente buoni, ma raggiungono dei picchi di assoluto livello più che altro nella zona centrale dell’immagine già da diaframma f/4. Lo sfocato (bokeh) è più che gradevole. La resa cromatica decisamente buona. Non appaiono aberrazioni molto evidenti se non a tutta apertura. Le immagini si presentano pulite e i colori risultano equilibrati.
Nelle immagini sottostanti il Revuenon Auto 55mm f/1,4 e il suo «fratello» minore Revuenon Auto 50mm f/1,8 .
I primi tre test con APS-C (Fujifilm XT1) --> click on image or text to enlarge
I successivi test  sono stati eseguiti su  SONY A7 sempre a ISO 200
Nella focale cosiddetta «normale», la Revuenon ha commercializzato: > 55mm f/1,2 Tomioka, 55mm f/1,4 e 55mm f/1,7 (clone del Chinon 55mm f/1,7) e il 55mm f/2 tutti con attacco M42. > 50mm f/1,4 e 50mm f/1,7 attacco K prodotto con diaframma sia a 6 che 8 lamelle. > Revuenon 50mm f/1,8 con attacco M42 (clone Pentacon) e 50mm f/1,9 (made in Japan) anch’esso con attacco M42.
    Confronto tra due varianti dello stesso obiettivo…. Una delle versioni di questo obiettivo (Tomioka style) è quella che si vede a destra nell’immagine sottostante , peraltro più cara a trovarsi sul mercato dell’usato, ma (a mio avviso) in modo ingiustificato come vedremo.  Infatti i test condotti su questi due esemplari dimostrano non solo una sostanziale equivalenza ma una leggerissima resa migliore ai bordi della versione con la ghiera in gomma scolpita con i cerchi concavi ( quella a sinistra nella fotografia) e che per convenzione chiameremo versione B, mentre quella con la ghiera di tipo più classico la chiameremo  versione A (che è certamente un CHINON 55 f/1,4, identico anche nella serigrafia) Ho provato a fare scatti quasi a tutti i diaframmi, da f/1,4 fino a f/11 e non è stato affatto facile trovare le lievissime differenze comportamentali che contrassegnano le due versioni. La versione A registra un sottilissimo filo di maggior contrasto ma risulta - sia pure di poco - più confusa ai bordi rispetto alla B. La colorazione delle lenti appare anch’essa diversa. Leggermente più giallo ambrata quella della versione A forse per la maggiore presenza di terre rare nei vetri. Appare diversa anche la parte posteriore dell’obiettivo. Infatti la versione A, come si vede in fotografia) presenta il classico taglio a filo Tomioka, mentre nella versione B questo taglio appare presente ma è più incassato nella montatura e, cosa che non va trascurata, meglio difeso da urti o graffi accidentali.
I TEST RIGUARDANO DUE VERSIONI DELLO STESSO OBIETTIVO Revuenon 55mm f/1,4, prodotte da due case diverse.
ALCUNE IMMAGINI DEI TEST SUI DUE OBIETTIVI
Versione B Versione A
Versione A - Bordo dx f/1,4                                               Versione A - Bordo dx f/8
Versione B - Bordo dx f/1,4 Versione B - bordo dx f/8
Versione A  - Bordo sx a f/5,6 Versione B - Bordo sx a f/5,6                                       
© Lorem ipsum dolor sit Nulla in mollit pariatur in, est ut dolor eu eiusmod lorem 2014
Photography

REVUENON Auto 55mm f/1.4

LO STILE TOMIOKA 

Diversamente dal fratello meno luminoso, che è

un clone Pentacon, il Revuenon Auto 55mm f/1,4

ha gli occhi a mandorla. Costruito in Giappone

molto probabilmente dalla Chinon  ha la

caratteristica lente posteriore tagliata a filo che

contraddistingue le ottiche stile Tomioka.

>   Crediti:   Esemplari   forniti   gentilmente   per   il   test da     Blackdove-Cameras     che      ringrazio     per      la   collaborazione.

Le fotocamere

Pagine dedicate a macchine fotografiche di ogni epoca con cui ho materialmente operato..

Gli obiettivi

La sezione è divisa in due grandi segmenti: quella che ho denominato «l’obiettivo perfetto» ovvero una vasta rcensione di numerosi 50mm ( e dintorni) e quella relativa alle altre focali.

Gli accessori

In particolare motori.
© Lorem ipsum dolor sit Nulla in mollit pariatur in, est ut dolor eu eiusmod lorem 2014
Photography

REVUENON Auto

55mm f/1.4

LO STILE TOMIOKA 

Diversamente dal fratello meno

luminoso, che è un clone Pentacon, il

Revuenon Auto 55mm f/1,4 ha gli occhi

a mandorla. Costruito in Giappone molto

probabilmente dalla Chinon  ha la

caratteristica lente posteriore tagliata a

filo che contraddistingue le ottiche stile

Tomioka.

>   Crediti:   Esemplari   forniti   gentilmente per    il    test    da    Blackdove-Cameras    che   ringrazio per   la   collaborazione.

Le fotocamere

Pagine dedicate a macchine fotografiche di ogni epoca con cui ho materialmente operato..

Gli obiettivi

La sezione è divisa in due grandi segmenti: quella che ho denominato «l’obiettivo perfetto» ovvero una vasta rcensione di numerosi 50mm ( e dintorni) e quella relativa alle altre focali.

Gli accessori

In particolare motori.