Un obiettivo che pur non collocandosi ai vertici della nota qualità prodotta dalla Cosina, si fa ugualmente apprezzare. E’ stato prodotto anche con il marchio Petri.Per il confronto col suo clone vai a Petri 50mm f/2> Crediti: Esemplare fornito gentilmente per il test da Blackdove-Cameras cheringrazioperlacollaborazione.
UN PO’ DI STORIA…La Cosina Co. Ltd di Nagano (Kabushiki-gaisha Koshina) è stata fondata nel 1959 col nome di Nikoh da B. Kobayashi per produrre obiettivi. Il nome Cosina è stato assunto solo nel 1973 come acronimo costruito su Koshi (l’area intorno a Nagamo dove l’azienda fu fondata) e Nagano. Nel 1966 comincia aprodurre fotocamere 35mm compatte e cineprese 8mm. Nel 1968 diventa produttrice di vetri ottici e l’anno successivo immette sul mercato la sua prima SLR 35mm.L’azienda ha un eccellente know-how nella produzione di vetri ottici e s’afferma come una importante OEM (Original Equipment Manufacturer che significa “produttore di apparecchiature originali”, ovvero un'azienda che realizza un'apparecchiatura su cui il committente finale appone il proprio marchio). Tant’è che anche nel segmento fotocamere non sono poche le realizzazioni della Cosina per illustri nomi del settore fotografico giapponese. Basti pensare - solo per citarne qualcuna - la Nikon FM10 e Nikon FE10, la Canon T70, la Minolta 7SII, la Olympus OM2000, la Konica T-CX, la Yashica FX3….e ancora… la Voitglander Bessa…Ma cospicua ed importantissima è la produzione di obiettivi. Basterebbe pensare al Super-Wide HeliarVoitglander 15mm f/4,5 ASPH, con passo M Leica dalle notevoli prestazioni e dalla contenutissima aberrazione, i vari Ultron e Nokton, per non dire della produzione di ottiche marchiate Zeiss: Contax con attacco C/Y e più recentemente Carl Zeiss per Leica (ZM),Nikon (ZF), Pentax (ZK), Canon EOS (ZE).Una produzione di ottiche di qualità, vedi Tomioka, già avviata con gli obiettivi con attacco M42 e poi Pentax K e via dicendo. Tutte le ottiche Porst ( che è stato uno dei maggiori distributori tedeschi di materiale fotografico) erano Cosina. A partire dal 1960 il mercato delle fotocamere subisce un trend di crescita davvero notevole. Sono gli anni in cui la Nikon lancia la Nikon F (1959) e l’industria ottica giapponese comincia l’assalto al predominio tedesco nel settore. In Giappone nel 1965 nel 50% delle abitazioni c’è una macchina fotografica. Nel 1970 questa percentuale sale al 70%. La Cosina appena fondata cavalca l’onda di questa forte richiesta del mercato domestico e soprattutto di quello internazionale. Tanto che una decina d’anni dopo la sua fondazione apre ad Amsterdam una base per espandersi nel mercato europeo e avvia la produzione OEM per importanti marchi, come peraltro già detto sopra.Negli anni 80 la competizione tra i giganti del settore fotografico è ai massimi livelli e le nuove tecnologie permettono la produzione di modelli con soluzioni avanzate che decidono la fortuna di alcuni marchi rispetto ad altri. La Cosina produce la sua fotocamera CT1 (con attacco K, in grado di funzionare anche senza batterie) distribuita in tutto il mondo e la serie CX che sarà copiata in Unione Sovietica dalla LOMO (modello LC-A) . Nel 1982 la Cosina produce obiettivi con ben 7 attacchi diversi per molti grandi nomi del settore. Negli anni ‘90 il trend di vendita delle macchina AF (autofocus) evidenzia la crescente richiesta di un obiettivo zoom, in luogo del classico obiettivo standard 50mm, da parte degli acquirenti e la casa giapponese si attrezza per sostenere la domanda. Nel 1994 introduce la E1 Solar, una SLR che si ricarica con un pannello solare.Nel 1999 l’unica fotocamera prodotta dalla Cosina ( che ricordiamo è leader nel settore delle ottiche) è la BESSA-L Voitglander, leggera, totalmente manuale, affiancandole via via ottiche diventate leggendarie: il Nokton. lo Skopar 25mm f/4 e soprattutto l’incredibile Super Wide Heliar 15mm f/4,5 Aspherical. Nel 2000 è la volta della BESSA-R e la Cosina sviluppa anche il settore degli obiettivi per le macchine a telemetro. Questi risultati unitamente alla collaborazione con la ZEISS consacrano definitivamente la Cosina tra i migliori produttori di ottiche e tra i più avanzati tecnologicamente al mondo
DATI TECNICILunghezza focale 50mmAngolo di campo : 46,8°Max apertura diaframma f/2Minima apertura diaframma f/16Peso: 164 grammi, Diaframma a 6 lamelleMinima distanza di messa a fuoco 45 cm.Diametro filtri: 52mmAttacco: Pentax K
CONCLUSIONIQuesto non è un test scientifico. E’ semplicemente una prova sul campo fatta con scrupolo e pura passione. Le immagini pubblicate in questi articoli NON sono state corrette o migliorate con Photoshop. Unica concessione è soltanto una leggera modifica di qualche punto valore nei parametri di esposizione se la foto risulta eccessivamente scura o chiara. Nient’altro. Sul Cosina (così come sul suo clone Petri) mi sentirei di affermare che si tratta di un’ottica decisamente onesta e di buona qualità generale, leggera e allo steso tempo robusta quanto serve, con un rapporto qualità/prezzo interessante.Non è un obiettivo luminoso, dato che cede qualche frazione di stop agli obiettivi standard come i 50mm f/1,8 o f/1,7. Ma il piccolissimo divario, poco significativo sul lato pratico, è compensato da una apprezzabile uniformità di resa su tutto il fotogramma. Risulterebbe più performante il Cosinon 50mm f/1,7 ( anche sotto il marchio Porst) ma è assai più raro a trovarsi e più caro. Quindi la scelta del 50mm f/2 può essere considerata conveniente.Il marchio Cosina, non va dimenticato, è sinonimo di qualità e pertanto - anche sotto il profilo del valore - ogni obiettivo di questa casa mantiene un suo «appeal»tra gli estimatori, col risultato di mantenere costante nel tempo la quotazione di mercato.
TEST SU SONY A7
L’obiettivo
Il Cosinon S 50mm f/2 ha un clone nel Petri 50mm f/2. L’obiettivo si dimostra ben equilibrato, anche cromaticamente.A tutta apertura - come di regola - è legermente fiacco, ma non più di tanto.Mantiene una discreta uniformità tracentro e bordi che ovviamente migliorachiudendo il diaframma di qualche stop.Non ha un deciso microcontrasto, anzimi pare che evidenzi una leggera morbidezza che, in talune situazioni, puòessere utile.Lo sfocato è di tipo standard, senzaparticolarità che lo qualifichino con unaprecisa connotazione.
Un obiettivo che pur non collocandosi ai vertici della nota qualità prodotta dalla Cosina, si fa ugualmente apprezzare. E’ stato prodotto anche con il marchio Petri.Per il confronto col suo clone vai a Petri 50mm f/2> Crediti: Esemplare fornito gentilmente per il test da Blackdove-Cameras cheringrazioperlacollaborazione.
Le fotocamere
Pagine dedicate a macchine fotografiche di ogni epoca con cui ho materialmente operato..
Gli obiettivi
La sezione è divisa in due grandi segmenti: quella che ho denominato «l’obiettivo perfetto» ovvero una vasta rcensione di numerosi 50mm ( e dintorni) e quella relativa alle altre focali.
Un obiettivo che pur non collocandosi ai vertici della nota qualità prodotta dalla Cosina, si fa ugualmente apprezzare. E’ stato prodotto anche con il marchio Petri.Per il confronto col suo clone vai a Petri 50mm f/2> Crediti: Esemplare fornito gentilmente per il test da Blackdove-Cameras cheringrazioperlacollaborazione.
Le fotocamere
Pagine dedicate a macchine fotografiche di ogni epoca con cui ho materialmente operato..
Gli obiettivi
La sezione è divisa in due grandi segmenti: quella che ho denominato «l’obiettivo perfetto» ovvero una vasta rcensione di numerosi 50mm ( e dintorni) e quella relativa alle altre focali.