© Salvatore Benvenga 2016
FUJIFILM XPRO1 vs XPRO2
IMMAGINI A CONFRONTO
Nei
primi
mesi
del
2016
è
stata
immessa
nel
mercato
la
nuova
XPro2
che
va
a
sostituire
la
XPro1,
apparsa
sulla
scena
quattro
anni
prima
(inizio
2012).
Sebbene
esteticamente
si
assomiglino
moltissimo,
sono
cambiati
molti
contenuti
tecnici,
ma
la
domanda
che
un
comune
fotoamatore
potrebbe
lecitamente
farsi
è:
“I
risultati
fotografici, alla fine, sono così diversi?”
L’evoluzione della specie è innegabile. I miglioramenti tecnici sono numerosi e di spessore. Essi si accompagnano ad una
differenza di costo che va dai circa 1700 Euro della XPro2 ai circa 500 euro a cui è possibile trovare oggi una XPro1. Qualche
differenza è però riscontrabile con un esame più che minuzioso solo nell’ambito degli alti Iso, mentre bisogna ingrandire molto
per trovarne nei bassi ISO.
La “vexata quaestio” in siffatte situazioni - penso al consumatore medio attento al portafoglio ed al rapporto costo/benefici
connesso al tipo di immagini che porta a casa - verte su quale modello è meglio orientarsi. Ovvero, per i possessori del
precedente modello, se è proprio indispensabile disfarsi della propria XPro1 a prezzi di realizzo per acquistare la nuova
versione.
Come in tutte le cose della vita, nel paniere delle scelte finiscono diversi fattori: le disponibilità economiche, l’atteggiamento
psicologico, l’attenzione allo status-symbol e, purtroppo, solo da ultimo, il reale utilizzo.
Le prime tre domande fondamentali che ognuno dovrebbe farsi ( in senso generale) al momento di acquistare una fotocamera
- e questo a prescindere da quali marche o modelli si stiano esaminando - sono:
1. “Che genere di fotografie scatto?”
2.“ Quante ne scatto mediamente durante l’anno e in che occasioni?”
3. “Quante ne stampo in grande formato (dove per grande formato intendo almeno un 60cm x 40cm)?
Sono tutte domande importanti, ma soprattutto lo è l’ultima, perché definisce concretamente come tradurre in modo effettivo
i miglioramenti pagati con un maggiore esborso nell’acquisto di un prodotto più evoluto. Se le nostre foto ci accontentiamo di
vederle al monitor del PC o con un audiovisivo ( sappiamo bene tutti quanto sia inferiore la capacità di risoluzione oggi
presente nelle proiezioni rispetto all’originale), se condividiamo le foto solo su Facebook, Instagram, Whatsapp o altri social
forum, oppure - al massimo - provvediamo a far stampare un fotolibro formato A4 ovvero qualche ingrandimento di quelle
che riteniamo le migliori foto della nostra vita da appendere in corridoio in una cornice al massimo larga cm. 50x40, ebbene
mi sia concesso dire che perfino una vecchia fotocamera di dieci anni fa sarebbe in grado di svolgere egregiamente questo
compito.
Io ho una mia opinione personale: preferisco investire sempre in obiettivi piuttosto che in fotocamere. Quasi mezzo secolo di
fotografia mi ha dimostrato ampiamente che i vecchi obiettivi ( se buoni) desidero usarli ancora oggi con grande
soddisfazione, mentre ho una scatola di vecchie macchine abbandonate che ogni tanto prendo in mano solo per spolverarle e
abbandonarmi a dieci minuti di nostalgia. Con questo non voglio dire che bisogna fermarsi tutti e scendere dal treno,
altrimenti sarebbe la fine della ricerca, degli investimenti, dei miglioramenti e della evoluzione di ogni cosa che viene
prodotta. Già il fatto di possedere una scatola di vecchie fotocamere significa che ammoderno anch’io il parco macchine. Ma
penso che ogni passaggio vada sempre accompagnato più che dal desiderio di “possedere” l’ultima novità, dalla saggia
consapevolezza di “saper usare al meglio” l’attrezzo che ci si possiede già.
Un po’ la questione riguarda molte cose: dallo smartphone alla release aggiornata di un software del nostro computer del
quale - nella versione in possesso - sfruttiamo il 10% delle potenzialità e con la nuova resteremo sempre allo stesso 10%
nella migliore delle ipotesi.
Non so quanto questo giochino “dell’indovina con quale macchina è stata scattata la foto” possa essere utile, né se sarà
correttamente considerato. Posso solo augurarmi che non venga visto come uno vacuo attacco al nuovo che avanza o come
una strenua difesa del vecchio che resiste. Non è nulla di tutto questo: è solo un modo per riaffermare che la fotografia non
va vista come incremento di pixel e prestazioni possibili.
Penso alle vecchie Hasselblad analogiche che fino a un decennio fa costava una fortuna e che oggi te le tirano dietro perché il
digitale le ha praticamente asfaltate. Per decenni hanno prodotto molte delle fotografie più importanti del mondo nel campo
della moda e dei servizi professionali. Tutto finito nel tritacarne della storia. E questo vale, come si sa, per molte altre cose.
Il re è morto. Viva il re.
I TEST di raffronto tra XPro2 e XPro1 (indovina qual’è?)
Qui di seguito le immagini in miniatura, basta cliccarci sopra per ingrandirle ed esaminarle con la dovuta attenzione.
Se qualcuno volesse lanciarsi nella risposta non ha che da scrivermi. Avendo memorizzato a parte i relativi
collegamenti tra la sigla casuale dell’immagine e l’originale ( a memoria non neppure io sono in grado di collegarle) mi farò
premura di dirgli se ha centrato la giusta soluzione al quesito o meno.
Ecco le immagini:la sigla iniziale è casuale, il numero identifica l’ISO a cui è stata scattata.
GLI OBIETTIVI NON FUJI AGGIUNTI NEL TEST
Come detto sopra, siccome quello che io ritengo essere uno dei punti di forza del sistema Fujifilm è quello di poter utilizzare
tramite adattatori praticamente qualsiasi obiettivo di altra marca, ho scelto due obiettivi russi passo a vite 42x1. Sono
convinto ma avrei potuto continuare anche coi miei vecchi Nikon F o Takumar o Pentacon senza cambiare l’esito del giochino.
ALCUNE DELLE PRINCIPALI DIFFERENZE TECNICHE TRA XPro2 e XPro 1
XPro2
XPro1
----------------------
--------------------
Tuttavia, visto che da quasi mezzo secolo mi diverto a scattare fotografie resto convinto che, in fin dei conti, quello
che resta dopo le parole è l’immagine finale che abbiamo portato a casa col mezzo fotografico. Avendo l’opportunità di
testare la nuova ammiraglia ( con cui confesso mi sono parecchio divertito) l’ho voluta confrontare sul campo con la
vecchia X-Pro1. Questo non per un’inutile gara ma per rendermi conto personalmente e con tutti i limiti delle mie
capacità tecniche e sperimentali se valesse la pena di mettere in soffitta la vecchia XPro1 per far spazio alla nuova
XPro2 il cui prezzo oggi è alla grossa circa 4 volte quello di mercato della XPro1.
Ho quindi preso le due macchine, un treppiedi, quattro obiettivi campione, due Fujifilm (35mm f/1,4 e 56mm f/1,2) e
due vecchi obiettivi russi passo a vite M42 (Industar 50-2 3,5/50mm e Helios 44-2 58mm f/2) utilizzandoli con un
adattatore M42/FX. Ho selezionato 5 soggetti diversi con sensibilità ISO diverse (200, 400, 800, 3200, 6400) e con gli
stessi parametri (tempo e diaframma) ho ottenuto le immagini test (direttamente in Jpeg).
Le immagini non sono state corrette con Photoshop, salvo un viraggio in BN per il 200Iso.
Le ho solo ritagliate a 30cm x 20cm e prelevato le zone di ingrandimento per il confronto. Sono immagini così come
ottenute che ho numerato casualmente per una visione successiva.
L’idea era quello di sottoporle poi all’esame di chiunque per giochino del tipo “ Indovina con che fotocamera sono state
ottenute: XPro1 o XPro2...?” Finora, tra tutti coloro che hanno esaminato le immagini del test è emersa l’assoluta
impossibilità di giungere ad una selezione fondata su criteri oggettivi e si è andato a tentoni, sparando risposte (spesso
errate) basandole sulla probabilità / sensazione più che sulla certezza assoluta.
CONCLUSIONE
Quale foto è stata
scattata con la
XPRO1 e quale con
la XPRO2 ?
Riesci a distinguerle?....
TEST 200 ISO
(clik on to expand)
Quale foto è stata
scattata con la
XPRO1 e quale con
la XPRO2 ?
Riesci a distinguerle?....
TEST 400 ISO
(clik on to expand)
Quale foto è stata
scattata con la
XPRO1 e quale con
la XPRO2 ?
Riesci a distinguerle?....
TEST 800 ISO
(clik on to expand)
TEST 3200 ISO (click on to expand)
Anno di commercializzazione
2016
2012
Materiale costruttivo
Magnesio
Alluminio
Peso
435 gr
395 gr
Tropicalizzazione
SI
NO
Wireless
SI
NO
Riconoscimento Volto/Occhio
SI
NO
MP
24,3
16,3
Immagine in Pixel
6000x4000
4836x3264
Sensore
X-Trans CMOS III
X-Trams CMOS I
Processore
XPRO
EXR
Iso nativi
200-12800
200-6400
Otturatore Meccanico
4s-1/8000s
1/4s-1/4000s
in modalità SMA
30s-1/8000s
30s-1/4000s
Scatto Continuo
8 fps
4 fps
Intervallometro
SI
NO
Sincro Flash
1/250s
1/180s
OFV copertura mirino
92%
90%
EFV risoluzione
2260k
1440k
LCD risoluzione
1620k
1230k
Slot Carte
2 (di cui 1 UHS-II)
1
Inoltre la XPro2 ha un notevole aumento dei punti di Autofocus (273) e dei modi di Autofocus ( incluso il
Tracking)
Ingrandimento al CENTRO
Ingrandimento al BORDO
A
B
TEST 6400 ISO (click on to expand)
Ingrandimento al CENTRO
Ingrandimento al BORDO
A
B